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comunicazione e grafica

Comunicare per vendere o vendere per comunicare? Questo è il problema

di Massimo Paradisi
24 Aprile 2019
Comunicare per vendere o vendere per comunicare

Se Amleto, invece d’essere un principe di Danimarca, fosse stato un imprenditore dei nostri giorni, forse, davanti al teschio si farebbe questa domanda.

Che tu ti senta principe o imprenditore poco importa: ti sarà capitato, nella tua attività, di essere assillato da questo dubbio.

“È più efficace comunicare ciò che sono capace di fare o lasciare che siano direttamente i miei prodotti a presentarmi?”

Ancora:

“è meglio che mi presenti in modo professionale e molto approfondito oppure potrei ottenere di più con una politica commerciale aggressiva, lasciando che sia la mia professionalità a parlare?”

Come spesso capita di fronte a domande complesse, la risposta non è facile e, probabilmente, è un difficile equilibrio tra le opzioni possibili.

Per poter vendere un prodotto, infatti, è necessario prima saper comunicare efficacemente le proprie idee e tutto ciò che ci sta dietro.

 

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    La storia è costellata di idee geniali che, espresse in modo errato o condivise nel momento sbagliato, hanno finito per naufragare miseramente.

     

     

    Per comunicare efficacemente è necessario aver ben chiare almeno tre cose:

    • COSA DIRE
    • A CHI
    • ATTRAVERSO QUALE MEZZO

    È la fase più delicata, questa, per non sprecare soldi e tempo, e andar per tentativi è fortemente sconsigliabile!

    L’ideale è affidarsi a chi fa questo per mestiere e sceglierlo come partner, proprio come sceglieresti un fornitore fondamentale per il prodotto che intendi creare.

    Quindi: comunicare bene per vendere bene.

    “Ma come fare per ‘essere diverso’? Come fare per farmi scegliere?”…

    …ti chiederai.

    Sul mercato ci sono molti “prodotti” come te e come me; tutti cerchiamo di apparire come se fossimo miracolosi e inimitabili.

     

    Nel mercato ci sono molti prodotti uguali

     

    Ma, oltre le parole c’è qualcosa, a guardar bene, che davvero non si può imitare.

    Ci sono cose che non puoi fingere di avere e che non puoi simulare: la tua professionalità e la capacità di far bene il tuo lavoro.

    Queste cose trovano forma e sostanza nei prodotti che, nel corso della tua vita lavorativa, hai creato.

    Gli inglesi la chiamano“case history”, ma non è altro che un racconto, per immagini, dei tuoi prodotti. Lascia che i prodotti parlino per te, lascia che, in quello che hai già fatto, il cliente veda la risposta ad un suo bisogno.

    È la concretezza, in questa fase, a pagare, non le parole.

    Raccontarsi, però, non è facile come sembra: il rischio maggiore è dar per scontato ciò che scontato non è, non valorizzandosi appieno.

    Anche in questo caso, l’aiuto di una figura professionale nell’ambito della comunicazione ti permette di“scattare la migliore istantanea” del tuo lavoro: la giusta luce, la giusta inquadratura, i giusti colori.

     

     

    Comunicare e vendere, incredibilmente, diventano sinonimi.

    Coniugarli insieme, può garantirti di fare breccia in un mercato così complesso come quello attuale. Affidarti a professionisti seri ti garantisce di non disperdere risorse, tempo e denaro.

    E ricordati: non esiste una seconda occasione per fare una buona prima impressione!

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