Sp3
comunicazione e grafica

Smart Working – Come lavorare da casa in modo efficiente

di Elena Gavazzi
12 Marzo 2020
smart working

Lo smart working è una pratica che si sta diffondendo sempre più. Oggi più che mai,  è diventato una necessità per le aziende. Consente ai dipendenti di imprese o enti di svolgere il proprio lavoro a casa. Ovviamente dipende dalla mansione che svolgi nella tua azienda, perché non tutti i lavori permettono lo smart working.
È attivabile tramite un accordo tra datore di lavoro e dipendente.

Nella nostra agenzia lo abbiamo adottato da diverso tempo, io stessa sto scrivendo questo articolo da casa mia, e per questo ho pensato di dare alcuni utili suggerimenti per trasformare la tua casa in un ufficio, senza sconvolgere la quotidianità familiare.

Vantaggi dello smart working

Lavorare da casa ha sicuramente dei vantaggi in quanto ti rende più autonomo nella gestione del lavoro, ti permette di risparmiare tempo e denaro.
Pensa soltanto al tempo che impieghi per andare sul posto di lavoro, per quanto breve possa essere il tragitto è comunque tutto tempo risparmiato, da investire in altre attività quotidiane.
Questi aspetti positivi contribuiscono sicuramente a ridurre lo stress, migliorando la tua produttività.

    SEI UNA PMI? Ricevi consigli pratici sulla comunicazione.
    Tranquillo, anche a noi non piace lo spam.

    Alcune regole per lavorare al meglio

    Lavorare da casa implica comunque delle regole, non penserai di lavorare in pigiama sul divano, vero?

    1 – TROVA LO SPAZIO MIGLIORE

    Hai bisogno di un computer e un collegamento ad internet, per cui devi individuare uno spazio nella tua casa con un tavolo e una sedia che ti consentano di stare comodo per le ore necessarie. Cerca di utilizzare una sedia ergonomica per la salute della tua schiena.
    Ricreati sul tuo tavolo di casa la scrivania del tuo ufficio.

    Se non hai spazio a sufficienza per crearti una postazione di lavoro fissa e decidi di lavorare sul tavolo della cucina, procurati delle scatole porta oggetti all’interno delle quali metterai tutti i documenti o le cose che utilizzi abitualmente, una volta terminato il lavoro.

    2 – PIANIFICA GLI ORARI

    Lo smart working richiede una pianificazione efficace nella gestione degli orari lavorativi, soprattutto se hai una famiglia con dei figli.
    Pianifica in modo chiaro con loro gli orari in cui lavori, perché essere a casa non significa che i tuoi famigliari possono interromperti quando vogliono.
    È come se fossi in ufficio, quindi non sei ‘disturbabile’ per alcune ore.
    Concorda con il tuo datore di lavoro gli orari in cui sei al lavoro, per facilitare la collaborazione tra colleghi.

    Pianificare gli orari di lavoro significa pianificare anche le pause. Proprio come se fossi in ufficio.
    Quando fai la pausa alzati dalla scrivania e muoviti. L’ideale, per la nostra salute, è fare dei movimenti in grado di ridare flessibilità alla colonna vertebrale.
    Puoi fare dei piccoli esercizi di allungamento, o quello che preferisci.
    L’importante è che ti muovi.

    3 – PREPARATI COME SE ANDASSI IN UFFICIO

    Il primo pensiero che viene appena attivi lo smart working è quello che puoi dormire di più. Questo è vero, ma non significa che dal letto passi direttamente alla sedia della scrivania rimanendo in pigiama. Devi darti delle regole, comportandoti come se tu andassi al lavoro; quindi svegliati all’orario che ti consente di rispettare le abitudini che avevi prima, quando andavi fisicamente in azienda, a partire da una sana colazione per avere le giuste energie per affrontare la giornata.

    Prepararti come se andassi in ufficio, è importantissimo per predisporre la tua mente all’idea che stai lavorando e non giocando.

    4 – RIDUCI LE DISTRAZIONI

    Piccole cose come il cellulare potrebbero essere fonte di distrazione, se non utilizzate per lavoro.

    Quindi elimina intorno a te tutto quello che può essere fonte di distrazione.

    Strumenti indispensabili per lo smart working

    Come ho detto all’inizio un computer e una buona rete internet sono le basi per lavorare.
    Ma non sono sufficienti.
    Ecco alcuni programmi utili per facilitare il lavoro.

    SKYPE

      Creandoti una rete di contatti con i colleghi lo puoi utilizzare anche per fare riunioni a distanza. Una funzionalità utilissima di questo strumento è la condivisione dello schermo. Mentre parli puoi fare vedere al tuo interlocutore il tuo schermo. Noi lo utilizziamo moltissimo per condividere il lavoro.

    HANGOUTS

    Utile come Skype per far videochiamate e riunioni virtuali.

    TEAMVIEWER

    Un programma che consente di controllare un computer da remoto. È utilissimo se hai bisogno dell’intervento di un collega sul tuo computer.

    GOOGLE DRIVE

    Utile per condividere documenti di lavoro con i colleghi.

    OFFTIME

    App che ti permette di ‘silenziare’ applicazioni o funzioni del tuo telefono. Se vuoi evitare distrazioni dai social network, puoi farti aiutare da questa app.

    WETRANSFER:

    Utile per trasferire file e allegati molto pesanti.

    TRELLO:

    Una bacheca virtuale che ti permette di organizzare la priorità dei progetti e condividere con i tuoi colleghi i flussi di lavoro.

    Conclusioni

    Lo smart working è utile (e bello) se fatto nel modo corretto. Migliora la qualità della vita se riesci a gestire il tempo in modo corretto.

    Sei una PMI? Ricevi consigli pratici sulla comunicazione

    L’esperienza di Sp3 con la Piccola Media Impresa a disposizione degli imprenditori che vogliono fare comunicazione. Ricevi dei consigli utili ogni 2 settimane.

      *Tranquillo, anche a noi non piace lo spam.