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comunicazione e grafica

Sei un bel tipo, ma che carattere!

di Mauro Savazza
18 Luglio 2019
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Qualche suggerimento per l’impaginazione di un documento.

Vuoi fare una bella presentazione del tuo nuovo progetto?
Hai preparato una relazione ma non sai come renderla chiara e leggibile?
Tuo cugino ti ha preparato un volantino ma ti aspettavi di meglio?

Ecco alcuni suggerimenti che renderanno i tuoi impaginati migliori di quanto ti saresti aspettato.

Tipologie di impaginati

Per iniziare suddividiamo gli impaginati in due tipologie:

  1. impaginati professionali per stampa tipografica (cataloghi, brochure, libri, riviste, manifesti, ecc.);
  2. impaginati per uso office (presentazioni, relazioni, volantini, ecc.).

Per la prima tipologia il consiglio è molto semplice: rinuncia al “fai da te” e affidati ad un professionista. Risparmierai tempo e denaro.

Clicca qui per leggere l’articolo sull’importanza di avere un’agenzia pubblicitaria.

Nel secondo caso posso esserti di aiuto, passo dopo passo, nel fare alcune scelte che renderanno la tua impaginazione migliore di quanto ti saresti aspettato.

Il formato della pagina

Quando creiamo un nuovo documento, dobbiamo obbligatoriamente decidere il formato. Poiché dovrà essere stampato in ufficio, abbiamo solo due possibilità:

  1. A4 verticale, la soluzione più comune, adatto alla stampa su foglio singolo.
  2. A4 orizzontale, ideale per la creazione di documenti che andranno proiettati o visualizzati su un monitor. Volendo possono sempre essere stampati da qualsiasi stampante.

Allineamento a bandiera, centrato o giustificato?

Prima di cominciare ad inserire contenuti, bisogna decidere come disporli nella pagina.

Se dovete preparare un volantino di un evento, con poco testo e magari con elementi grafici, la soluzione migliore è allineare tutto al centro (allineamento centrato), variando le dimensioni del carattere in base ai contenuti da mettere in evidenza.

 

 

Se avete molto testo da distribuire su diverse pagine, forse è il caso di dividerlo in due colonne e giustificarlo; darebbe molto più ordine (allineamento giustificato).

 

 

Se il testo deve essere letto in modo veloce oppure su uno schermo, meglio scriverlo in un’unica colonna, allineandolo a sinistra (allineamento a bandiera sinistra), possibilmente di corpo (dimensione) abbastanza grande.

 

Quale tipo di carattere è meglio utilizzare?

Il “tipo di carattere” è l’insieme di tutti i caratteri tipografici accomunati da uno stesso stile grafico. Solitamente contiene un vario numero di singoli simboli, detti glifi, quali lettere, numeri e punteggiatura. I “tipi di carattere” possono contenere anche ideogrammi e simboli come caratteri matematici, note musicali, segni geografici, icone, disegni e molto altro ancora.

 

Ma qual è il “tipo” che fa per me?

La scelta non è facile, specialmente quando abbiamo migliaia di possibilità davanti ai nostri occhi; ci sembrano tutti uguali e tendiamo a scegliere quelli che si differenziano maggiormente, finendo per decidere di utilizzare quello meno adatto al nostro scopo. Non a caso l’utilizzo del famigerato Comic Sans, carattere poco adatto a pubblicazioni o presentazioni professionali, è tra i più gettonati.

 

Possiamo semplificare la scelta ad alcuni semplici passaggi.

Scegliamo un carattere semplice “serif” o “sans serif”, che abbia una famiglia di stili completa, o con almeno la presenza della versione “regular”, “bold” e “Italic”. Meglio ancora se comprensiva delle versioni “light”, “medium” e “black”.

 

 

Un buon strumento per semplificare la scelta è Google Fonts che offre quasi un migliaio di caratteri suddivisi in cinque tipologie con anteprime chiare e con la possibilità di utilizzarli gratuitamente sia sul web che sul vostro Pc o Mac.

Anche i sistemi operativi Windows e Mac OsX offrono una buona scelta, ma sta a voi utilizzare i più adatti.

A questo punto potete aggiungere immagini, grafici e tabelle dove lo ritenete opportuno, condite il tutto con una buona scelta di colori che diano il giusto equilibrio ed il vostro impaginato è fatto.

E se non siete ancora soddisfatti? Contattate il vostro grafico di fiducia.

Credits family font Comic Sans: GearedBull

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