“Per me si va nella fretta dolente,
per me si va nell’eterno ritardo,
per me si va nella perduta dead line.”
Oggi, per tua somma gioia, ti accompagnerò nei “meandri infernali” delle tempistiche (quelle con tre teste e tantissime zanne, per intenderci).
Prima di tutto:
hai un logo nuovo, un brand freschissimo e l’inaugurazione del tuo negozio alle porte.
Sembri quasi il nostro amico Paolo (quello del ferramenta ndr).
MA (domanda fatidica): hai preparato il volantino di cui ti parlavo qui?
Come no?! Sei in ritardissimo!!! Dead line – dead line – dead line!!!
Ogni cosa ha le sue tempistiche e pensare di preparare e realizzare una campagna pubblicitaria all’ultimo momento è da folli!
Per pubblicizzare un evento (per fare comunicazione, più in generale) è necessario pianificare tutto, con buon anticipo:
– target e contenuti
– modalità
– tempistiche
Ma andiamo con ordine.
1 – Target
Chi vorresti invitare al tuo party di inaugurazione (piuttosto che alla tua conferenza o al tuo Open Day)?
Prendiamo come esempio Paolo, il solito ferramenta: lui vorrebbe sicuramente invitare gli artigiani della zona, mentre non avrebbe interesse a raggiungere i manager aziendali della città; allo stesso modo potrebbe voler conquistare i papà e i nonni aggiustatutto, ma i teenager ruspanti anche no.
Fare selezione aiuta a “centrare” meglio l’obiettivo.
Consiglio:
cerca sempre di metterti nei panni del tuo target per definire i contenuti e le modalità delle tue comunicazioni, questo ti permetterà di raggiungere in modo più efficace ed immediato il tuo scopo.
1bis – Contenuti
Come già ti anticipavo (in questo articolo) “less is the new more”, quindi seleziona e sintetizza!
2 – Modalità
Stabilisci qual è lo strumento più adatto per comunicare i tuoi contenuti (qui la faccenda si complica, ma il mio collega ti saprà sicuramente aiutare con questo articolo).
Ti faccio un esempio, tanto per chiarirci:
3 – A questo punto avrai uno schema definito da cui poter ricavare le tempistiche di realizzazione della tua campagna pubblicitaria.
Come?!
Achtung Baby! (U2 docet)
Ogni mezzo di comunicazione, qui volevo arrivare, ha tempistiche di concretizzazione mooooooolto differenti.
Pianifica-Pianifica-Pianifica!!!
Telefona/manda mail a tutti i fornitori che scegli (tipografie, radio, TV, giornali e, magari, studi grafici, ecc…) chiedendo loro di fornirti le tempistiche precise di realizzazione dei materiali e, soprattutto, prevedi un margine di emergenza, in-ogni-ambito!
“Se qualcosa può andar male, andrà male.”
La prima legge di Murphy costituisce l’algoritmo per la definizione delle tempistiche nell’ambito della comunicazione.
Scherzi a parte, un saggio diceva:
“basta un corriere che buca una gomma e ti ritrovi senza il catalogo per la fiera di settore.”(cit.)
Il chè, ulteriormente semplificato, significa che se avessi tenuto un giorno di margine in più, avresti consegnato i cataloghi e magari avresti concluso positivamente qualche contatto.
Pianificazione = Maggiori opportunità
Purtroppo le tempistiche sono un nemico acerrimo contro cui quasi tutti i professionisti, nel loro ambito, si ritrovano a lottare. Il miglior modo per vincerle è farsele amiche.
Nell’ambito della comunicazione e della pubblicità, quello che ti può aiutare è affidarti a chi queste tempistiche le tiene per le corna da anni e, ormai, ci va pure a cena.